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Finalmente c'è stata la tanto attesa Festa dei Sardi; anzi sarebbe più corretto dire: festa de "L'Isola Sarda". Di rilievo gli ospiti che hanno occupato il palco in queste due sere; Hanno aperto lo spazio musicale gli Hypsia, un giovane gruppo rock sardo, che porta avanti con grinta, e convinzione un' ideale di libertà; Gli Etnias, che hanno presentato il tipico repertorio sardo, hanno ospitato nel loro spazio anche il gruppo folkloristico di Fluminimaggiore, spettacolare da vedere con i costumi del paese di provenienza, ed eccezionali nell' esibizione delle coreografie dei loro balli;
Fabio Melis con le sue Launeddas, ha fatto un'interessantissima presentazione di come lui stesso costruisce questo caratteristico strumento che fa riconoscere la tipica musica sarda, e ha egli stesso suonato alcuni brani; a mio avviso, per essere pienamente apprezzato, avrebbe dovuto avere uno spazio dedicato, per esempio uno stand, dove per l'intera giornata avrebbe costruito dal vivo le sue launeddas, raccontato e spiegato ciò che faceva, e suonato dal vivo lo strumento da lui appena costruito; fare questo in uno spazio culturale appropriato, avrebbe valorizzato di più e fatto apprezzare come meritava la sua arte!
a fianco: Il Costume di Fluminimaggiore
Nella serata di Domenica, c'è stato l'intervento innaugurale del trio "Frores de Acantu" conosciuto a Rignano come "Caffè d'Autore" ma che prende il nome appunto "Frores de Acantu" nel contesto della musica sarda. Rimando a un prossimo articolo dedicato a questo gruppo. Ultimi ad esibirsi, ma non per questo meno bravi, i ParodiA. IL loro repertorio è dedicato in esclusiva Andrea Parodi, hanno cantato e suonato le sue canzoni in una chiave diversa da come ci si aspetterebbe di sentire la musica sarda. Anche loro secondo me, avrebbero dovuto suonare in un altro contesto, diverso dal concetto di musica ballo e allegria che caratterizza queste feste!
Finalmente c'è stata la tanto attesa Festa dei Sardi; anzi sarebbe più corretto dire: festa de "L'Isola Sarda". Di rilievo gli ospiti che hanno occupato il palco in queste due sere; Hanno aperto lo spazio musicale gli Hypsia, un giovane gruppo rock sardo, che porta avanti con grinta, e convinzione un' ideale di libertà; Gli Etnias, che hanno presentato il tipico repertorio sardo, hanno ospitato nel loro spazio anche il gruppo folkloristico di Fluminimaggiore, spettacolare da vedere con i costumi del paese di provenienza, ed eccezionali nell' esibizione delle coreografie dei loro balli;
Fabio Melis con le sue Launeddas, ha fatto un'interessantissima presentazione di come lui stesso costruisce questo caratteristico strumento che fa riconoscere la tipica musica sarda, e ha egli stesso suonato alcuni brani; a mio avviso, per essere pienamente apprezzato, avrebbe dovuto avere uno spazio dedicato, per esempio uno stand, dove per l'intera giornata avrebbe costruito dal vivo le sue launeddas, raccontato e spiegato ciò che faceva, e suonato dal vivo lo strumento da lui appena costruito; fare questo in uno spazio culturale appropriato, avrebbe valorizzato di più e fatto apprezzare come meritava la sua arte!
a fianco: Il Costume di Fluminimaggiore
Nella serata di Domenica, c'è stato l'intervento innaugurale del trio "Frores de Acantu" conosciuto a Rignano come "Caffè d'Autore" ma che prende il nome appunto "Frores de Acantu" nel contesto della musica sarda. Rimando a un prossimo articolo dedicato a questo gruppo. Ultimi ad esibirsi, ma non per questo meno bravi, i ParodiA. IL loro repertorio è dedicato in esclusiva Andrea Parodi, hanno cantato e suonato le sue canzoni in una chiave diversa da come ci si aspetterebbe di sentire la musica sarda. Anche loro secondo me, avrebbero dovuto suonare in un altro contesto, diverso dal concetto di musica ballo e allegria che caratterizza queste feste!
La piazza questa volta ha ospitato i banchi di arigianato sardo quali tappetti, scarpe, abiti maschili che richiamano l'usanza dell'Isola, il famosissimo torrone di Tonara; lo stand della letteratura sarda, dava perfino in omaggio pubblicazioni su questa bella Sardegna; Che dire, la festa nel suo insieme è riuscita; forse avrebbe dovuto essere più pubblicizzata e ci sarebbe dovuta essere più partecipazione da parte dei paesani ... ma si sà ... non tutte le ciambelle vengono col buco
Vedi anche: Ajovacanze.com e Ajovacanze.it e Ivo e Rosy
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