Ecco qua, pescato dal mio personale repertorio coreografico, questo brano di Rosana Arbelo: El Talisman.
E' un peccato che nelle sale da ballo lo facciano solo su richiesta; spesso le orchestre si fermano a una scaletta musicale piuttosto scontata e con brani poco ricercati, mentre il mondo della musica è pieno di canzoni molto belle da proporre.
Sono davvero pochi i musicisti che hanno il coraggio ...
(e aggiungerei: "la voglia") di proporre ritmi ballabili in sala con canzoni diverse dal solito "lissio"
Comunque, tornando a El Talisman, che non ho coreografato io, ma il grande G.Cugge, è un ballo, forse non particolarmente strepitoso, ma piacevole da vedere;
Proporlo agli allievi per introdurli al "coreografico" e farli uscire un pò dalle righe del classico ballo di gruppo, è un modo per farli crescere ...
Sulla falsa riga della rumba, questo brano, si presta a una coreografia, forse un pò impegnativa da imparare, per i principianti, ma che farà fare loro un passo in avanti.
Qui infatti, è necessario imparare a contare i tempi, rispettare le pause, essere precisi nell’ esecuzione delle figure, ricordarsi le varie sequenze, e cercare di muoversi in modo armonioso.
La coreografia è così composta:
1) “quadrato” : la figura introduttiva che si ripete anche alla fine del ballo
2) “giro di sala” : strofa 1 (si ripete 2 volte)
3) “passeggiata in avanti”: strofa 2 (si ripete 2 volte)
4) “passeggiata laterale” : strofa 3 (si ripete 1 volta e 1/2)
5) “il sole e le onde” : ritornello (che nella seconda parte del brano si ripete 2 volte consecutive)
6) “il sole” : prefinale
Non è un ballo fisicamente faticoso da eseguire, ma le figure devono cadere perfettamente nel tempo, o la coreografia perderà esteticamente, quindi: ripetere ripetere ripetere