martedì 22 aprile 2008

Comportiamoci Bene

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Un' aspetto di cui si parla poco e che invece andrebbe preso in considerazione è il Comportamento in Sala (o in Balera, o in Piazza, o in qualsiasi altro luogo che ospita persone che ballano)!!!

C'è la cultura del "si balla così" "so ballare solo io" "io vengo qui da più tempo di te" "via i forestieri" e chi più ne ha più ne metta!!!
Le persone che amano ballare, di solito sono persone a cui piace esibirsi, e fin qui va tutto bene;


Le persone che amano esibirsi mettono in mostra le loro qualità, che nel caso del ballo sono: la disinvoltura, la prontezza, l'eleganza, le coreografie più o meno semplici o elaborate ma sicuramente "ben ballate". 


Ci sono poi le persone che amano "andare a ballare"! Il che è diverso e sicuramente poco positivo per il mondo del Ballo;
questo tipo di persone "infestano le Sale" con la loro svogliatezza e abitudinarietà impregnando, l'ambiente di tristezza e noia.
Chiudono la porta all'allegria e al divertimento, a se stessi e agli altri.
 

La chiusura mentale è il problema della maggioranza.
C'é poca disponibilità ad accettare le novità, o per meglio dire le "nuove versioni" dei balli e i "nuovi balli".
Probabilmente c'è poca voglia di imparare cose nuove, stare al passo con i tempi, lasciare spazio alla creatività ... 


Molte persone hanno una certa età, magari hanno imparato a ballare in balera, ci hanno messo del tempo per imparare i quattro vecchi passi dell' Hully Gully e del Limbo, ora però ci sono le nuove versioni ... "accippicchia, ma non bastavano i quattro cari, vecchi, facili, passi ? dovevano proprio cambiarlo il ballo? io quello non lo so fare e non ho voglia di impararlo!"
Allora dico:" Va bene, balla come sai ballare!" . . . ma no! non va bene perchè "il ballo che sai fare tu è più carino e io non lo so fare, quindi succede che mentre tu balli la tua nuova versione carina, ecco che ti arriva una gomitata da destra ... un tacco sul piede sinistro ... qualche parola masticata male all' orecchio ...


Hey, ma il "diritto alla libertà" di ballare "come meglio so fare" non è solo di chi sa fare quattro cose! ma anche di chi ne sa fare di più e forse meglio!
Forse qui il punto è non tanto, o almeno non solo, la mentalità, che va assolutamente combattuta, ma l'EDUCAZIONE!


Purtroppo le persone sono vergognosamente maleducate! Non hanno rispetto per chi sta accanto , costringendo chi magari balla per pura passione a difendersi: chi è che non reagisce dopo tre gomitate e una parolaccia!!!???
Comunque il problema della maleducazione ce l'hanno anche i gruppi che vanno a scuola!


A prescindere che l'educazione deve essere una qualità personale, gli istruttori dovrebbero educare i loro allievi al comportamento giusto da adottare in sala.
 

Il rispetto per gli altri gruppi che ballano in modo diverso è imprescindibile.
Qualsiasi cosa ballino semmai potrebbe essere argomento di "critica costruttiva".
Per esempio: se un gruppo balla in modo mediocre, ci si guarderà bene dal seguire il loro esempio.
Se un gruppo balla in maniera allegra, sprintosa, elegante eccetera, si sarà spronati a fare meglio! 


Se un gruppo balla una "novità" . . . APPLAUDIAMOLO . . . incoraggiamo il nuovo, il bello, il semplice e l'impegnativo,
 

Certo! Se un gruppo annoia o fa spettacolo in parte dipende da cosa l'Istruttore gli ha insegnato, dalla creatività che mette nel suo lavoro;
E in parte dipende da quanto i suoi allievi hanno voglia di impegnarsi.
 

Il ballo in qualsiasi sua forma è una disciplina di tutto rispetto, e a differenza di altre attività, ci mette in mostra di fronte agli altri;
quindi sarebbe opportuno anche a nostro vantaggio se facessimo le cose fatte bene, altrimenti non facciamole affatto, risparmieremo a noi stessi e agli altri un'"esibizione di mediocrità".


Comportarsi in modo corretto ci fa essere delle Belle Persone prima che dei Bravi Ballerini.


Alla fine è questo che è importante.


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